Uno dei punti più critici nella gestione del personale nella attuale situazione pandemica globale è dato dal dover continuare a lavorare da remoto.
Mentre affrontiamo la realtà di una situazione lavorativa, e ormai prolungata, in questa modalità, per molti del tutto nuova, è anche necessario mantenere quanto più possibile la coesione fra colleghi per il bene di ognuno oltre che per quello aziendale e dei suoi risultati.
Una cultura aziendale in cui il lavoratore si senta valorizzato e sostenuto come individuo è vitale anche nelle migliori circostanze. Data l’attuale situazione globale, l’importanza di mantenere la propria cultura e la propria “comunità”, si amplifica.
Mantenere la popolazione aziendale motivata e con un morale alto è prioritario, ed è essenziale la presenza di alcune condizioni:
- Assicurarsi che ognuno sappia come il proprio lavoro si inserisca nel quadro aziendale più ampio e in che modo il proprio ruolo contribuisca al successo dell’azienda;
- Rafforzare l’autonomia perché la direzione, che è alle spalle del singolo, dia la libertà di assumersi dei rischi e al contempo il sostegno, ove necessario;
- Prendersi il tempo necessario per assicurarsi che ciascun dipendente si senta apprezzato per il lavoro che sta facendo.
E ancora, la maggior parte delle persone vuole sentirsi parte di una comunità, anche sul posto di lavoro. Tutti noi ci sentiamo bene in un ambiente in linea con i nostri valori. Una cultura aziendale in cui le persone si sentano sfidate e lavorino in un clima piacevole, crea un’atmosfera di positività e produttività. Come armonizzare queste cose in questo tempo di pandemia? Una parte del piacere è conoscere qualcuno a un livello più profondo di quello che è il proprio ruolo in azienda. In tempi come questo, è essenziale che le persone si sentano in contatto l’una con l’altra.
Ecco dove può entrare in gioco il team building virtuale…
Il team building virtuale ha il potere di far sentire il gruppo affiatato, come e quanto quello in presenza. La comunicazione e l’identità condivisa all’interno di una squadra possono mediare gli effetti della separazione fisica e la leadership trasformazionale e visionaria può ottenere livelli di coinvolgimento pari a quelli di un team building in presenza. A tal fine è particolarmente importante definire bene a priori lo scopo e la visione e al contempo pianificare delle attività di team building virtuale gradevoli.
Le attività di team building virtuale forniscono un miglioramento a livello di comunicazione e di identità di team condivisa, andando a sostenere le sfide in cui può trovarsi il team che lavora da remoto o in sedi aziendali dislocate in varie città.
Ormai negli Stati Uniti il team building virtuale è ampiamente utilizzato anche in piccole pillole all’inizio o alla fine di videoconferenze di lavoro o pianificato una volta a settimana ad esempio il venerdì. Dagli happy hour team meetings ai tour virtuali di casa in cui ciascun partecipante condivide la propria parte di casa preferita, ai talenti nascosti in cui ciascun partecipante rende pubblico un proprio talento che sia il canto o la pittura, etc.
Dagli spy games, all’avventura come l’e-sailing cup, i nostri coach sono a disposizione per trovare la soluzione che più si adatta all’azienda e allo scopo stabilito dalla direzione.
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