Un’altra allieva della scuola di Coaching, Giovanna Pacetto, ha ottenuto le credenziali ACC.

Le abbiamo fatto due domande per condividere la sua esperienza dell’esame Coach Knowledge Assessment (CKA).

Come è stata la tua esperienza con il test per l’ottenimento della credenziale?

La prima considerazione è che questo esame non dà feedback puntuale sulle risposte errate, ma ti fornisce la percentuale finale di risposte esatte. Essendomi sentita incerta/indecisa su alcune domande, mi è rimasto il dubbio su quali erano corrette e quali no.
La traduzione in italiano è pessima, a volte avrei voluto avere il testo a fronte in inglese per potere interpretare meglio. Frasi contorte e prive di virgole.
Le case history sono a volte sommariamente descritte, oppure terminano con domande a trabocchetto, del tipo “cosa non farebbe un coach”, sulle quali si perde un sacco di tempo solo per capire il significato; in altre le due risposte tra cui decidere (le due sbagliate sono riconoscibili) sono spesso due azioni che faresti, prima una e poi l’altra.

Cosa ha funzionato per te durante la compilazione del test e cosa suggeriresti?

Riuscire a essere calma e concentrata malgrado il disappunto certe volte forte. Leggere bene con attenzione le domande senza fretta. Per fare questo test ci vuole calma e concentrazione, senza perder di vista l’orologio…

Grazie e complimenti!